Itinerari in oltrarno a Firenze
L'Oltrarno è il quartiere del centro storico di Firenze che ha subìto meno la globalizzazione turistica.
Firenze: itinerari in Oltrarno
La città di Firenze è divisa in due dal fiume
Arno che, nel corso dei secoli, ha fatto la ricchezza della
città ma l’ha anche messa a dura prova. Si possono sviluppare
vari itinerari in Oltrarno a Firenze perché,
nonostante questa parte della città non sia troppo estesa, ci
sono tante cose interessanti da visitare e conoscere. Questo è
il quartiere del centro storico di Firenze che
ha subìto meno la globalizzazione turistica e grazie a questo,
in Oltrarno si possono fare degli itinerari
che ci portano a scoprire il vero spirito fiorentino: alcuni
itinerari in Oltrarno a Firenze possono essere, per
esempio, dedicati all’artigianato artistico.
Qui si possono trovare e visitare botteghe di scalpellini,
doratori, corniciai, mosaicisti, orafi, argentieri, ebanisti,
stampatori, calzolai, profumieri. Le botteghe degli artigiani
hanno fatto la ricchezza di Firenze e con itinerari
specifici in Oltrarno si visitano le botteghe,
si parla con gli artigiani, si impara qualcosa sugli antichi
mestieri. È una tradizione che viene portata avanti con fatica
ma con passione e che deve essere conosciuta e preservata.
Antiquariato e modernariato
Gli itinerari in Oltrarno a Firenze possono essere dedicati all’antiquariato e al modernariato, visto che in questa zona del centro storico si concentrano molte gallerie e negozi specializzati. Via Maggio è una delle strade più eleganti dell’Oltrarno fiorentino e vi si trovano interessanti Gallerie d’Arte per gli amanti dell’antiquariato e del modernariato.
Via Maggio: i suoi palazzi
Si possono fare anche degli interessanti affari durante i miei itinerari in Oltrarno! Nella stessa strada, si trovano anche bellissimi palazzi signorili del Cinquecento: via Maggio infatti era la via principale (maior) dell’Oltrarno e le grandi famiglie fiorentine facevano a gara per costruire il loro palazzo proprio su questa importante arteria, vicina a Palazzo Pitti, ossia al palazzo dei Granduchi.
Bianca Cappello: amore e tragedia
Tra i palazzi attira l’attenzione per i suoi graffiti sulla facciata, quello appartenuto a Bianca Cappello, la cui tragica storia vi racconto durante i miei itinerari in Oltrarno a Firenze.
Le Basiliche di Santo Spirito e Santa Maria del Carmine
Un altro itinerario in Oltrarno a Firenze può
essere dedicato a due grandi Basiliche e alle loro preziose opere
d’arte: la Basilica di Santo Spirito e quella di Santa Maria del
Carmine.
La Basilica di Santo Spirito fu ricostruita da Brunelleschi nel XV
secolo e conserva pale d’altare quattrocentesche di notevole
importanza. Santo Spirito concentra in sé lo spirito umanistico
fiorentino grazie all’architettura spaziale a misura d’uomo e alle
pale d’altare che ancora svolgono il loro ruolo di immagini sacre.
Nella Basilica è anche conservato uno straordinario Crocifisso
scolpito dal giovane Michelangelo e regalato ai frati agostiniani
per riconoscenza.
La Basilica di Santa Maria del Carmine risale al XIII secolo ma al
suo interno si può ammirare un interessante esempio di barocco
fiorentino. Inoltre, in una cappella laterale, la Cappella
Brancacci, sono conservati gli affreschi di Masaccio con la
celebre Cacciata dal Paradiso terrestre, ritenuti il “big bang”
del Rinascimento fiorentino.
Palazzo Pitti
A Firenze, un qualsiasi itinerario in Oltrarno deve comprendere la visita al Palazzo Pitti e al Giardino di Boboli. Palazzo Pitti è stato per secoli il centro nevralgico della vita di corte a Firenze e il palazzo più elegante in assoluto di tutto il Granducato di Toscana. Fu Eleonora di Toledo a ricordare al marito Cosimo che i Medici possedevano un palazzo in Oltrarno, adagiato sulla collina di Boboli. La Duchessa era interessata più al giardino che al palazzo e ne se fece fare uno su misura per le proprie necessità. Il Duca da parte sua decise di trasformare quello che era il palazzo fuoriporta di Luca Pitti in una vera e propria reggia. Nel palazzo, ampliato nel corso dei secoli, abitarono tutti i Medici fino all’ultima rappresentante della dinastia, Anna Maria Luisa, l’Elettrice palatina.
Giardino di Boboli
Successivamente il palazzo fu abitato dai granduchi Asburgo-Lorena, da Elisa Baciocchi, sorella di Napoleone e, infine, dal Re d’Italia Vittorio Emanuele II nel periodo in cui Firenze fu Capitale. Attualmente Palazzo Pitti è visitabile e in esso si possono ammirare le collezioni della Galleria Palatina, della Galleria d’Arte Moderna, del Tesoro dei Granduchi e si possono fare bellissime passeggiate nell’immenso Giardino di Boboli, polmone verde del centro storico. Nonostante il quartiere non sia particolarmente esteso, la concentrazione di cose da vedere è notevole e quindi si possono sviluppare interessanti itinerari in Oltrarno a Firenze, che rispondono ai vostri interessi e alle vostre preferenze.